Non crederete mai all’origine della canzone Yesterday

La leggenda dei Beatles, ancora prima di “Paul is Dead” era già ricca di aneddoti.

Paul McCartney ha più volte ricordato come una mattina si svegliò con un motivetto in testa che poi diventò “Yesterday“. D’altronde capita a tutti di svegliarsi canticchiando la canzone più famosa del mondo, tanto famosa che la conosce anche la Meri!!

Ebbene, il racconto di Paul McCartney continua, narrando come quella mattina cucinò uova strapazzate per colazione e che il motivetto non trovò per molti mesi un testo, tanto che quando i Beatles provavano la canzone la chiamavano “Scrambled Eggs”

La vera storia dietro a Yesterday

Ebbene, i grandi investigatori dei Tri-Gliceridi hanno rintracciato “persone informate sui fatti” che hanno raccontato come veramente sono andate le cose:

La Rivelazione

Paul ha conosciuto una ragazza durante una serata dopo un concerto ed un pò di allucinogeni.

L’ha portata a casa ed è andato a dormire, ma prima aveva bisogno di mangiare qualcosa ed ha preparato delle uove strapazzate….

Paul ha cucinato le uova strapazzate con uova scadute e il testo ne è la cruda conferma

Esaminiamo quindi il testo:

Yesterday – all my trouble seemed so far away (Nel verso iniziale è evidente il pentimento di aver scelto le uova scadute)
…..now it looks as though they’re here to stay (comincia a stare male e si rende conto che non finirà in giornata, ma può durare per più e più giorni)
Oh I believe in yesterday (primi crampi e primi sospetti che possa essersi trattato delle uova del giorno prima)

Suddenly, i’m not half the man I used to be (come dire, una sensazione di svuotamento)
… There’se a shadow hanging over me (mi sento come un fantasma)
Oh, yesterday came suddenly ( Crampi improvvisi da ieri)

Why she had to go? i don’t know she wouldn’t say (qui la compagna è scappata per il timore di contagiarsi)
I said something wrong, now I long for yesterday (deve aver confessato di aver usato le uova scadute)

yesterday love was such an easy game to play (ho cercato di fare le uova strapazzate, facile e veloce)
… now I need a place to hide away (ma le ho fatte con le uova scadute e mi vergogno della stupidità, sento un forte desiderio di nascondermi)
Oh, I believe in yesterday (Crampi, sempre più convinto che sia successo ieri)

Why she had to go I don’t know she wouldn’t say (tornano i dubbi sul perchè lei se ne sia andata)
…I said something wrong (le flatulenze ecco cos’era)
…now I long for yesterday (per tutta la notte)

Yesterday, love was such an easy game to play (ho cercato di fare colpo con due uova)
…Now I need a place to hide away (la sensazione di vergogna sempre più forte)
Oh, I believe in yesterday (parlando con il medico si dice certo di credere sia successo ieri)

Mm mm mm mm mm mm mm (Crampi, crampi ed ancora crampi)

La leggenda prosegue

Per anni la canzone è stata accreditata al solo Paul e gli altri Beatles non volevano saperne di pubblicarla. Ma Paul li costrinse a furia di armi chimiche a inserirla in un album.

Non è vero tuttavia che i Beatles lasciassero messaggi subliminali solo nei dischi dopo il presunto incidente stradale del 1966 ma cominciarono ben prima

Al centro degli indizi sempre Paul.

La canzone fu pubblicata nel disco HELP! con tanto di punto esclamativo.

Il singolo uscì in 45 giri come si usava allora e nel lato B c’era la traccia “Act Naturally” e non era un caso

Le tracce del disco

Leggete le tracce del disco HELP! dopo le rivelazione di quest’articolo e capirete che c’è un filo conduttore

  1. Help!
  2. The Night Before
  3. You’ve got to hide your love away
  4. I Need You
  5. Another Girl
  6. You’re going to lose that girl
  7. Ticket to ride
  8. Act Naturally
  9. I’ts Only love
  10. You Like me too much
  11. Tell me what you see
  12. Yesterday
  13. Dizzi Miss Lizzy

Visits: 113

One thought on “Non crederete mai all’origine della canzone Yesterday

  1. Questo rivoluziona l’intera storia dei Fab Four e dell’album HELP! In pratica quella che era considerata una raccolta di canzonette era un “concept album” ante litteram, con incredibile anticipo sui deliri progressive anni ’70….

Leave a Reply