Il piano iniziale era di ripetere il Varese Van Vlandereen, ma Bud-Wife-R ha bloccato la data del 7 aprile per la maratona di Milano e prontamente Bud ha trovato un alternativa: Il Martesana Van Vlandereen che si corre il 6 aprile.
Rapido giro di chat per convocare il gruppo seguito da assillanti telefonate di Bud, che prometteva mirabolanti prestazioni con rientro alle 12. Alla fine si riesce a convincere Biscia (con la promessa di un rientro alle 2 al massimo) e Supergiovane, che ha accettato la proposta immediatamente
La prestazione
Partiti di prima mattina ci presentiamo ad Inzago per la colazione. Il bar aveva finito qualsiasi cosa e Bud, pur di non rimanere a secco, ha trangugiato una brioches per gelato, che senza gelato è digeribile quanto un biscottino cinese.
Si parte di gran lena, dopo aver fatto le opportune raccomandazioni a Supergiovane “guarda che è lunga” e “non scattare alla prima salita“
La Roubaix e Nicola
Al primo sterrato Bud affianca un tizio e comincia a vantarsi della sua prossima avventura a Roubaix, per sentirsi immediatamente rispondere che “anche io sarò a Roubaix sabato“. Rapido scambio di numero di telefono e proseguiamo nella chiacchierata per scoprire che il tizio è di Como e vive sopra villa Olmo (non al primo piano… li vicino!!!)
Si introduce quindi Nicola che, affascinato dal nostro gruppo esprime immediatamente la volontà ed il desiderio di diventare un Tri-Gliceride.
Non è così semplice Nicola, devi sottostare alle prove di iniziazione che ti verranno comunicate nelle prossime settimane!!!
La Popolare Ciclistica
Poco prima del ristoro agganciamo “La Popolare Ciclistica” gruppo di Bergamo in forze al Martesana.
Questi affiancano Supergiovane e cominciano a cantare l’inno di Supergiovane, ma lui non capisce. Forse è veramente troppo giovane.
Suggerimento per Supergiovane: Un indizio te lo avevamo dato qui. Se riesci a superare le tue difficoltà tecniche con il telefonino puoi provare con Google (il grande fratello sa tutto).
Supergiovane fa ancora un muro, poi decide di fermarsi e di tornare al ristoro ed aspettarci li.
La Popolare Ciclistica ci da sostegno lungo il percorso, ovvero, ci aiuta con le tracce GPS che non eravamo attrezzati a leggere
Dopo aver affiancato il presidente della Popolare, Bud ha proposto un gemellaggio. Seguiranno dettagli.
Il percorso
Passiamo ora alla parte sportiva: 18 muri, di cui 6 classificati come rossi. gara al 90% su sterrato, per cui troviamo moltissimi in Mountain Bike e altrettanti con la Gravel:
Descrizione tipica del ciclista da Gravel:
- Bici Cinelli
- Tatuaggio sulla Gamba (personaggi biblici, affiancati a numeri romani, caratteri cinesi, draghi e esseri volanti vari)
- Barba da Hipster
- Pantaloncino RAPHA che costa quanto la bici
- probabilmente è Milanese
Sterrato e muri
Bud è già in direzione Roubaix e tira come una locomotiva tutti i tratti in sterrato, perchè “le buche si devono sorvolare, non schivare”
Biscia invece si rifà sui muri che sono 18, per chi non lo avesse capito. Riesce a stare in piedi su quelli azzurri e su quegli arancioni ed almeno fino a metà di quelli Rossi, non pensando mai a tagliare alcuno dei muri, perchè “il percorso si fa tutto, a costo di farlo a piedi“.
Bud invece quelli rossi, neanche ci prova a farli in sella e li cammina tutti.
Superato l’ultimo muro rosso, dapprima vediamo un tizio con bandiera delle Fiandre
Poi arrivati in cima al muro ci raggruppiamo con la Popolare Ciclistica.
La cronosquadre
Mancano ormai meno di 30 KM alla fine e Bud comincia a seguire due tizi lanciatissimo a quasi 40 KMH. La gamba gira e Bud prova a dare un cambio ma viene richiamato da uno dei due all’atto di dare un cambio con la seguente frase: “lui è un mio compagno di squadra, la scia è mia!!!“.
Bud non si era accorto di essersi infilato in un treno di velocisti e che chiaramente il professionista che lo ha redarguito si fidava solo del suo ultimo uomo.
Stiamo alcuni Km in scia, poi salutiamo gentilmente
Sbagliamo strada per l’ultima volta
Recuperiamo Supergiovane che si era fermato al ristoro dei 40Km e aveva attesa quasi due ore che gli altri tornassero dal giro lungo.
Questa volta ha messo giudizio: si è fermato per ricaricare le batterie e soprattutto ha recuperato due panini al salame al ristoro, visto che quando Biscia e Bud arrivano al ristoro era già finito tutto.
Siam riusciti in qualche modo a tenere la traccia per 17 muri su 18 e alla fine sbagliamo strada.
Per non rimanere delusi facciamo a caso uno dei muri già percorsi così da arrivare a 18. Riscendiamo al fiume e si riparte verso Inzago.
Biscia ha le batterie un pò scariche, mentre Supergiovane le ha ricaricate al ristoro.
Bud invece allunga sugli sterrati perchè “Sabato prossimo c’è la Roubaix“
Arriviamo a casa per le 2
Il piano era tornare per le 2 a casa (oltre 1 ora di macchina). A metà percorso Biscia aveva avvertito di un leggero ritardo (al massimo alle 3).
Finiamo la gara alle 15:30, ma a questo punto Biscia sostiene che a casa non lo aspettano per pranzo e che non vuole svegliare il figlioletto dal sonnellino. Tutte scuse per fermarsi a mangiare al pasta Party
Pasta e Birra (che Bud come al solito versa) e finalmente partiamo verso casa dove arriviamo quasi alle 18.
Chissà se rivedremo presto Biscia.
Risultati di giornata e commenti
- un nuovo aspirante Tri-Gliceride
- un possibile Gemellaggio con la Popolare Ciclistica di Bergamo
- grande pubblicità del team (dobbiamo stampare i biglietti da visita!)
- un Supergiovane che mette giudizio
- Biscia che non si fida più degli orari di Bud
- Bud è pronto per la Roubaix
P.S. Nessuna foratura, nonostante il percorso
Continua il testa a testa tra Bud e Biscia, dopo una prima parte di stagione dominata dal Cobra.
Cobra ha perso due uscite importanti… ti aspettiamo
Superprestige
Abbiamo finalmente due Atleti sopra i 10 eventi e cominciano le classifiche Superprestige (valgono i 10 punteggi migliori per ogni atleta)
Biscia è in vantaggio per mezzo punto nel Superprestige…
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